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La filosofia e il (suo) tempo.
Storia e memoria come strumenti critici

A cura di: 
Sebastiano Ghisu (Università degli studi di Sassari)
Andrea Lamberti (Università degli studi di Cagliari)
Cristian Perra (Università degli studi di Sassari)
Gianpaolo Cherchi (Università degli Studi di Sassari)
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È possibile definire la memoria come lo spazio nel quale il presente rivive soggettivamente il passato. Non si tratta di una semplice, ripetitiva e neutra facoltà mentale. È piuttosto capacità interpretante, portatrice di significato, poi articolato nella forma di complesse elaborazioni teoriche, che presuppongono altrettanti modi di intendere la storia e il suo farsi. Sono queste stesse elaborazioni a nutrire in modo diffuso e dogmatico la mentalità comune e le visioni collettive del mondo. 

Non vi è soggetto senza memoria, né presente senza storia. Da questo punto di vista, se l’ignoranza della storia consiste nella mancata conoscenza del passato così come effettivamente dato nella sua fatticità, allora essa rappresenta non solo una non-conoscenza dei fatti ma anche, per converso, una forma di conoscenza di ciò che non si è dato. E così, allo stesso modo, l’oblio e la dimenticanza rappresentano non soltanto una assenza di memoria, ma una memoria di ciò che non è accaduto.

Se poi il farsi del presente dipende dalla sua storia e dal modo in cui il passato è vissuto soggettivamente, allora la conoscenza della storia e la memoria costituiscono i momenti di tensione, conflittuali, dialettici, nei quali il presente è conosciuto e rimesso criticamente in discussione o, al contrario, disconosciuto e, in quanto tale, assunto come immodificabile.

È davvero così? Come si articolano conoscenza della storia e memoria? Che cosa li differenzia e che cosa li accomuna? Come riflette o come ha riflettuto la filosofia questa loro articolazione?

Il "Giornale Critico di Storia delle Idee" dedica il prossimo fascicolo monografico all'approfondimento delle questioni teoriche e storico-filosofiche che legano filosofia, storia e memoria. La rivista invita studiose e studiosi a presentare contributi che, da diverse prospettive, analizzino le questioni teoriche e storico-filosofiche di questo rapporto.

Pur senza la pretesa di offrire soluzioni definitive, il numero che qui si presenta si propone di mettere a fuoco e affrontare criticamente tali interrogativi secondo le possibili, ma non esclusive, linee di indagine:

 

- Filosofia e storiografia

- I concetti di contesto e tradizione nell’ambito della storia della filosofia

- L’idea di memoria dall’età antica a quella contemporanea

- Uso politico della memoria

- Il rapporto tra la memoria, il linguaggio e le immagini

- Teorie critiche della temporalità

- Rapporto tra temporalità e concettualità nella storia della filosofia

- Teorie della storia e teorie del Soggetto

 

Termine ultimo di consegna: 31 gennaio 2026

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I potenziali contributori dovranno inviare i loro articoli, inclusi abstract, keywords e dettagli completi sull'affiliazione accademica in un’unica mail indirizzata a: sghisu@uniss.it, andrea.lamberti@unica.it, gcherchi1@uniss.it, c.perra@phd.uniss.it

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NOTE: Non è prevista alcuna tassa di pubblicazione degli articoli per i manoscritti accettati.

Philosophy and (its) time.
History and memory as critical tools.

Edited by: 
Sebastiano Ghisu (Università degli studi di Sassari)
Andrea Lamberti (Università degli studi di Cagliari)
Cristian Perra (Università degli studi di Sassari)
Gianpaolo Cherchi (Università degli Studi di Sassari)

 

Memory can be defined as the subjective space in which the present relives the past. It is not a simple, repetitive and neutral mental faculty. Rather, it is an interpretative capacity that shapes meanings, which are then expressed through complex theoretical concepts. These presuppose many different ways of understanding history and how it is made. Such theoretical constructions influence the common mindset and the collective vision of the world on a widespread and dogmatic scale.
There is no subject without memory, nor present without history. From this point of view, ignorance of history is not merely a lack of knowledge about past facts and events; it is also a kind of knowledge about what is not given. Similarly, oblivion and forgetfulness represent not only an absence of memory, but a memory of what did not happen.
Furthermore, if the present depends on history and the subjective experiences of the past, historical knowledge and memory can give rise to moments of tension and dialectical conflict. In such cases, the present may be both accepted and called into question, or even disavowed, precisely because it is assumed to be unchangeable. 


Is it really like that? How do historical knowledge and memory relate to each other? What differentiates them and what do they have in common? How has philosophy reflected this interplay, and does it continue to do so?
The “Giornale Critico di Storia delle Idee” is dedicating a forthcoming monographic issue to exploring the theoretical and historical-philosophical matters that connect philosophy, history, and memory. The journal invites scholars to submit contributions that, from various perspectives, analyze the theoretical and historical-philosophical issues in this relationship.
Without claiming to offer definitive solutions, this issue aims to consider and critically examine these questions along the following lines of investigation, which are not intended to be exhaustive:


- philosophy and historiography
- the concepts of “context” and “tradition” in the history of philosophy
- the idea of ​​“memory” from ancient to contemporary times
- the political use of memory
- the relationship between memory, language, and images
- critical theories of temporality
- the relationship between temporality and conceptuality in the history of philosophy
- theories of history and theories of the subject


Submission deadline: January 31, 2026


Potential contributors should submit their articles, including abstract, keywords, and complete details of academic affiliation, in a single email to: sghisu@uniss.it, andrea.lamberti@unica.it, gcherchi1@uniss.it, c.perra@phd.uniss.it


NOTE: There is no publication fee for accepted manuscripts.

Call for Papers

G.C.S.I. - Giornale Critico di Storia delle Idee
Rivista internazionale di filosofia

Direzione Editoriale:
Andrea Tagliapietra e Sebastiano Ghisu

Direttore Responsabile:
Giovanni Campus

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Autorizzazione del Tribunale di Sassari n.455 del 14/7/2008 - ISSN 2035-732X  ISSN(cartaceo) 2240-7995

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